domenica 7 ottobre 2007

Contro l'iperconsumo di acqua minerale imbottigliata

Rigiriamo ai nostri lettori l'appello di Altreconomia, che si è trasformato in campagna di sensibilizzazione ed ora si avvia a diventare proposta di legge.

Noi italiani siamo i primi consumatori al mondo di acque minerali.
Ogni anno ne beviamo quasi 190 litri a testa, in media. E fuori casa, nei locali pubblici, beviamo quasi esclusivamente acqua in bottiglia. Spesso sono gli stessi gestori che, quando chiediamo una brocca o un bicchiere di acqua di rubinetto, ci spiegano di non potercela servire, anche se nessuna legge lo vieta.

La campagna "Imbrocchiamola!" vi chiede di segnalare i ristoranti, i locali, le pasticcerie, i bar che servono l'acqua di rubinetto e di indicarci quelli che non lo fanno.

Uno strumento per sensibilizzare all'uso dell'acqua di rubinetto che è buona, controllata, comoda (arriva in casa) e poco costosa.

Contestualmente, Altreconomia ha avviato anche una campagna contro le pubblicità riguardanti acque imbottigliate. Per comprendere lo spaventoso giro di affari che ruota intorno ad un litro d'acqua minerale, basti dire che gli imbottigliatori, nel 2005, hanno speso la bellezza di 379 milioni di euro in pubblicità. Ne hanno bisogno perché la concorrenza, l'acqua dell'acquedotto, è molto competitiva, e se il pubblico no venisse martellato da tanti spot ne comprerebbe molta di meno. Di fatto l’acqua in bottiglia fa concorrenza a un bene comune, solo che -a differenza dei privati- gli acquedotti non investono una lira per pubblicizzare il proprio servizio.

Senza pensare di ridurre la libertà di produrre e vendere acqua minerale, non si potrebbe invece legittimamente pensare di limitarne l’invadenza pubblicitaria?

Per difendere l’acqua degli acquedotti (buona, controllata, comoda e poco costosa) e garantirle un futuro forse è necessario limitare l’invadenza pubblicitaria delle acque minerali.

Mettiamola fuori legge. La pubblicità, non l’acqua minerale.
Voi che ne dite?


(Da: Altreconomia)

Per approfondire (dallo stesso sito):
L'acqua è gratis
Re e regine della bottiglia
Più spot, più consumi
Rubinetto VS bottiglia
Mettetela in brocca (di Camilla Lattanzi)

Per seguire la vicenda fra Altreconomia e Gruppo Ferrarelle: Davide contro Golia (di Miriam Giovanzana)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Gioverebbe un po di informazione veritiera e corretta in tv come una sera fece Piero Angela in Superquark
dopo il dialogo con un suo collega "veritas": << bene, e io bevo acqua di rubinetto, è più garantita e costa cinquecento volte meno>>. Grande SuperPiero peccato sia una rarità

Anonimo ha detto...

190 litri all'anno in media ogni italiano, in bottiglia media da l.1,5
x 60 milioni di abitanti sommano, solo in italia 7 miliardi e 560 milioni di bottiglie di plastica.Povero ambiente!